List

La ginnastica aumenta le sinapsi del cervello

Niente può apparire più lontano dall’attività intellettiva che l’esercizio fisico.

Eppure, sembra che coniando il motto “mens sana in corpore sano” il poeta latino Giovenale avesse proprio colto nel segno. Christina Chatzi Yingyu Zhang, Wiiliam Hendricks e altri studiosi della OHSU dell’Oregon hanno, infatti, scoperto che fare dello sport, anche in modo saltuario, induce alcuni geni a creare nuove sinapsi (“allacciamenti”) tra i neuroni.

Per ottenere questo effetto non è necessario “sciropparsi” cicli quotidiani di pilates o fare la preparazione atletica per la maratona di New York precisa in un’intervista Gary Westbrook, co-autore dello studio e docente di neurologia presso la Scuola di Medicina OHSU.

Ricerche precedenti condotte su animali e esseri umani dimostrano che la pratica sportiva regolare favorisce l’efficienza complessiva del cervello; tuttavia, la non è stato possibile distinguere quelli che sono i benefici generali dell’esercizio sull’organismo (cuore, fegato e muscoli) dall’effetto specifico sul sistema nervoso centrale. Ad esempio, un cuore sano ossigena l’intero corpo, cervello incluso: è il caso della spinta idraulica che, nello jogging parte quando la pianta del piede colpisce il suolo, migliorando lo scorrimento del sangue e che, naturalmente, accelera anche il flusso sanguigno nel cervello.

I neuroscienziati della OHiSU di Portland, in Oregon, lavorando con i topi, hanno voluto capire se anche una singola sessione di ginnastica aerobica possa provocare delle modificazioni sul piano cerebrale e nello specifico nell’ippocampo (sede della memoria degli eventi e che é già stata individuata come un’area il cui metabolismo cambia con l’esercizio fisico regolare.

Lo ha provato, fra i tanti, un team di studiosi del californiano “Institute for Brain Aging and Dementia”, guidati dalla ricercatrice Nicole Berchtold, hanno scoperto che nell’ippocampo di dei topi che praticavano con costanza dell’attività “ricreativa”, era aumentata la concentrazione di BDNF (fattore neurotrofico di crescita cerebrale); il livello restavano alti anche a distanza di giorni dalla sospensione dell’attività.

Come premesso, gli scienziati dell’HOSU hanno elaborato l’ipotesi che anche un’unica sessione di ginnastica potenziasse il cervello.

Per verificare questa idea hanno “alloggiati” dei roditori in gabbie attrezzate di ruote per circa 2 ore su delle ruote; li le cavie venivano lasciate percorrere una serie di giri equivalente a un percorso di alcuni km.

Successivamente il “sacrificio” dei topolini ha dato modo di esaminare il loro ippocampo con la tecnica della microdissezione per acquisizione laser (LCM), un procedimento che consente di isolare specifiche cellule o tessuti.

In questo modo, i ricercatori hanno appurato che anche una sola sessione di ginnastica è sufficiente per promuovere un aumento delle sinapsi nella sede cerebrale della memoriamo. Gli scienziati hanno fatto la scoperta chiave puntando l’attenzione su una particolare classe di geni.

Il “trasformatore” dell’energia cinetica in crescita delle connessioni tra i neuroni è stato individuato in un gene che non era stato preso in esame nelle precedenti indagini: l’Mtss1L. Questo gene contiene le istruzioni per la codifica di una proteina responsabile delle plasticità della parete cellulare.

Per approfondire
Il Linguaggio Segreto dei Sintomi

In pratica, l’Mtss1 attivato dall’esercizio fisico promuove il “germogliare” di “spine dendritiche”: ramificazioni dei dendriti (estensioni dei neuroni che creano le reti fra i neuroni) dove, appunto, si formano le sinapsi.

In conclusione, chi vi appresti ad affrontare un esame, un colloquio di ammissione o una selezione per un posto, dimenchi fosforo e magnesio e si predisponga a fare una lunga corsa o una sostenuta pedalata in bicicletta.

Print Friendly, PDF & Email

  Posts

1 2 3 46
maggio 10th, 2019

Psicosomatica: lo stretching é un vero antidoto contro lo stress

aprile 20th, 2019

Psicosomatica: lo sport rigenera il cervello: scoperto come

maggio 17th, 2017

La “formula del sospetto”: il linguaggio del corpo fa capire di chi ti puoi fidare

gennaio 28th, 2023

corso ipnosi non verbale

dicembre 8th, 2022

L’ipnosi istantanea

dicembre 4th, 2022

L’i’pnosi, un rimedio per l’insonnia

dicembre 3rd, 2022

Master in ipnosi non verbale 2023

novembre 28th, 2022

L’ipnosi migliora la memoria?

giugno 18th, 2021

Corso di Linguaggio del Corpo

marzo 8th, 2021

Protetto: 1 lezione corso ipnosi non verbale – introduzione all’ipnosi

marzo 8th, 2021

Protetto: 2 lezione corso ipnosi non verbale – il legame arcaico

marzo 8th, 2021

Protetto: 3 lezione corso ipnosi non verbale – i fattori che influenzano l’ipnosi

marzo 8th, 2021

Protetto: 4 lezione corso ipnosi non verbale – le aspettative e l’ipnosi

add_filter( 'admin_footer_text', function ( $footer_text ) { // Edit the line below to customize the footer text. $footer_text = '© 2022 | Studio Psicoterapia Ipnotica Dott. Marco Pacori | via Trieste 155/B Gorizia | P.IVA 00467870317'; return $footer_text; } );