Come dev’essere un uomo per piacere
? Quali sono le caratteristiche che attraggono le donne? In risposta a queste annose domande arriva ora un testo di David DeAngelo, esperto nel campo della seduzione e del corteggiamento.DeAngelo, che organizza corsi e seminari sul tema della seduzione, ha riassunto nel libro “The 8 Personalities that naturally attract women” le sue conclusioni sul tema ricavandole da anni di osservazioni. Le sue annotazioni appaiono per altro in linea con quanto suggerisce la ricerca scientifica.
DeAngelo sostiene che i caratteri che piacciono derivino da una scelta inconsapevole e forse di radice biologica del partner maschile. Secondo l’autore i modelli che illustra nel suo libro sono paragonabili al concetto di “archetipo” in Jung; in sostanza, si tratterebbe di una sorta di “stampini” che tutte le donne avrebbero dentro la propria testa; questi tipi verrebbero usati come metri di paragone per valutare i potenziali compagni.
Amanti e buoni partiti
Le personalità descritte da DeAngelo possono essere distinte in due gruppi fondamentali:
Gli “amanti”e i “tipi da sposare”.Nei confronti dei primi le donne proverebbero un’attrazione fisica irresistibile: verrebbero scelti però per un’avventura o una storia “a termine”. Agli altri la donna si concederebbe solo dopo aver appurato la loro lealtà e affidabilità: in compenso, a chi incarna questi altri ruoli, il gentil sesso si legherebbe per la vita o, comunque, per storie serie.
Secondo DeAngelo chi appartiene alla classe degli “amanti” è tendenzialmente egocentrico e indipendente e quando interagisce con una donna, la affascina e la seduce. Per contro, gli uomini che fanno parte dei “tipi da sposare” sono più altruisti e negli affaires sentimentali corteggiano.
Queste due categorie sono fatte intrecciare dall’autore con la dimensione – dominante (chi nella coppia conduce) – gregario (chi si accoda). Da questa intersezione hanno luogo otto personalità: due amanti dominanti; due amanti remissivi; due “tipi da sposare” condottieri e due da “codazzo”.
Rispettivamente, allora i tipi diventano: (1) Amanti dominanti: I “cattivi ragazzi” e gli “avventurieri”; (2) Amanti gregari: I “casanova” e gli “artisti”; (3) Tipi di sposare dominanti: gli “uomini di successo” e i “paterni”; (4) Tipi da sposare gregari: i “bravi ragazzi” e i “nababbi” (ricoprono le proprie partner di attenzioni, ma soprattutto di regali).
Mascalzoni
Vediamo a questo punto di illustrare quali sono i tratti distintivi di queste categorie.
I “Cattivi Ragazzi”: si tratta dei tipici mascalzoni; quelli che le donne le fanno soffrire … e impazzire d’amore e di desiderio. Sono tipi imprevedibili, duri, ma quando si sciolgono (più o meno in corrispondenza con lo sciogliersi degli iceberg a causa del buco dell’ozono) diventano degli amanti appassionati e fragili.
In una ricerca sulle preferenze femminili, gli psicologi americani Daniel Kruger, Maryanne Fischer e Ian Jobling hanno dimostrato che le donne per le relazioni brevi o per un avventura sessuale prediligono individui ribelli e i trasgressivi. Per contro, la stessa indagine ha messo in luce che nei rapporti seri invece vengono scelti tipi più ordinari e posati.
Naturalmente, l’incantesimo dura quel che dura; dopo poco ritornano ad essere glaciali.
Gli “avventurieri”: sono uomini pieni di iniziativa, intraprendenti, dinamici: la loro vita è una continua esposizione al pericolo; e piacciono proprio per questo: con loro non ci si annoia mai.
Semmai invece ad annoiarsi sono loro: dopo un po’ si stufano della solita minestra e allora si buttano in una nuova avventura … specie sentimentale.
Quanto agli “amanti” passivi, sono distinti in “Casanova” e “Artisti”.
I “Casanova”: estremamente sensibili e seducenti, capiscono le donne meglio di loro stesse e hanno la qualità (molto apprezzata dalle donne) di dimostrarsi ottimi ascoltatori.
Gli “Artisti”: estrosi, affascinanti, tormentati e fragili: attraggono soprattutto donne con un’indole materna. Spesso sono innamorati più di un’idea che di una donna reale; inoltre, hanno sempre bisogno di un pubblico che li apprezzi e li acclami; quando perdono l’estro, tendono a diventare sbandati, autodistruttivi e depressi.
Da tenere stretti
Passiamo ora ad esaminare cosa contraddistingue i “Tipi da Sposare”.
“L’uomo di Successo”: è il marito ideale; da sicurezza, stabilità e benessere.
Il suo neo però è l’eccessivo attaccamento al lavoro: in quest’ambito è un’arrivista e un ambizioso e questo lo porta a disinteressarsi degli affetti; specie dopo che la conquista è stata fatta e sancita (con l’anello al dito).
Il “Papà”: sono individui protettivi e bonari; trattano la propria compagna come una bambina e tendono a prendere decisioni per lei e a “impedirle” di fare scelte autonome o di pensare che possano farcela da sole. Nell’aspetto e nell’età sono spesso più anziani della compagna.
David Perret, Ian Penton-Voak e altri psicologi inglesi hanno scoperto che se una donna predilige uomini più vecchi, in genere ha avuto un padre che era già oltre i 30 anni quando lei è nata; l’esposizione a un volto “segnato” così precoce, la induce così a scegliere partner più maturi.
Il “Bravo Ragazzo”: non è di solito la prima scelta, ma attrae per la sua affidabilità e la sua rettitudine. Chi ricopre questo ruolo è in genere selezionato da donne deluse, sconsolate e provate: stufe dei maschi “acchiappa e fuggi” e, talvolta troppo vecchie per calamitare le attenzioni dei più ambiti, trovano spesso rifugio e conforto proprio in questo genere di uomini.
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Il “Nababbo”: riempie la partner di regali e premure. E’ sempre disponibile, comprensivo e amabile. Quello che colpisce in lui è quello che gli esce dal portafogli e, soprattutto, la generosità con cui asseconda i desideri e le esigenze della propria partner. Se la sua dote è solo questa però si trova, quando la donna gli ha preso le misura, in “piacevole compagnia” di terzi incomodi.
Naturalmente, questi tipi possono miscelarsi e dare luogo all’uomo ideale. C’è comunque qualcuno, commenta l’autore, che non rientra in nessuno di questi canoni: in quel caso, s’intende, è decisamente fuori dalla mischia. David DeAngelo, esperto di relazioni amorose e autore del libro ”